Non credo che questo abbia influenzato più di tanto il nostro carattere, infatti siamo veramente una diversa dall'altra.
mi ricordo ancora che mia mamma mi leggeva un libro (i classici, da robinson crusoe ai ragazzi della via pal) poi leggeva i suoi saggi dell'università:
ricordo ancora le illustrazioni, in particolare le illusioni ottiche (studiava pedagogia), e poi mi addormentavo vicino a lei, e quando arrivava mio padre (che si guardava il film in cucina) mi portava nel mio letto, in camera mia.
Andavo all'asilo, poi quando ho imparato a leggere da sola (a 5 anni) mi addormentavo direttamente nel mio letto, lasciando le porte aperte, in modo da vedere il letto dei miei.
Mia sorella ha dormito più a lungo con loro anche perchè c'è stato un trasloco quando aveva 2-3 anni (che già di per sè può essere un po' traumatizzante) e nella casa nuova aveva paura a stare sola:
in effetti il vicino del piano di sopra di notte urlava (litigava con la madre, anche alle 3 di notte...) come darle torto?
Con mia figlia quindi non ho avuto alcun dubbio sull'argomento:
dopo il parto ero molto debilitata, coi punti facevo fatica ad alzarmi, e tenermela stretta mentre ciucciava tranquilla dormendo tutta la notte mi è sembrata la cosa più naturale del mondo!
Quando ha iniziato a muoversi (a pre-gattonare) abbiamo buttato la rete dell'eminflex da 2 soldi e abbiamo messo il materasso direttamente per terra, così in caso di cadute non si sarebbe fatta niente (o gattonandonon sarebbe "sparita" sotto il letto).
A 5 mesi ha imparato a gattonare, e poco dopo a salire e scendere da sola sul letto: la vedi girare per casa, e poi salire sul letto ridendo a buttarsi sui cuscini! o corre da me che sto leggendo, per ciuccettare-
sono convinta che le piace molto il letto per terra (e piace anche a noi: pensavamo fosse scomodo, invece no!)
Ricordo un incontro preparto, una pediatra ci spiegava come accudire il bambino nei primi giorni:
la temperatura dell astanza deve essere compresa tra i 18 e i 22 gradi;
l'umidità deve essere tra il 40 e il 60%; (vado a memoria eh!)
il bambino deve essere coperto così e cosà,
se piange, bisogna accorrere subito da lui, sennò va nel panico e si sveglia del tutto, e poi si abitua a sgolarsi per farsi ascoltare, e diventerà un urlatore;
e bisogna sempre tirarlo su perchè potrebbe avere da fare il ruttino, o ha bisogno di essere cambiato di posizione per via di una cattiva circolazione, ecc ecc.... una serie di cose complicatissime!
Allora ho alzato la mano e ho chiesto: ma se dorme nel letto con noi?
"Beh, in effetti allora tutto questo non serve: si addormenta al seno, vi addormentate anche voi, quando siete scomode vi girate dall'altro lato e girate anche il bambino;
il caldo-freddo-umidità saranno gli stessi ideali per voi;
il più delle volte non vi sveglierete neanche, cercherà il seno e vi riaddormenterete subito
(altro che urlate = panico).
IL pediatra W.Sears:
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Infatti ditemi un solo mammifero che costruisca un nido "a parte" per i cuccioli, e vada a dormire da un'altra parte!
E.Balsamo:
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Da uno studio sui disturbi del sonno, a proposito di dormire nel lettone per tempi prolungati:
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Il bambino diventa autonomo solo dopo aver sperimentato un periodo di efficace dipendenza>>
Per tutti questi motivi, e altri ancora, penso proprio che Almina dormirà nel lettone fino a quando lo vorrà, e comunque molto probabilmente finchè la allatterò al seno.
Tra l'altro non mi sembra proprio di "viziarla" o darle "cattive abitudini" (??)
già da quando ha 9 mesi (guarda un po'... ) sta molto più staccata da me nel letto, ciuccia ma poi si gira di là, per conto suo, per molte ore, magari toccandomi con un piede o con una mano vicino al mio viso (amore!<3)
Quindi mi sembra tranquilla, in un percorso di progressiva indipendenza.
E già dalle prime settimane di vita, ci facciamo delle dormite grandiose!!!