Era qualche mese che ci riprovavamo, e complice la rilassatezza della meravigliosa vacanza in Sicilia, è successo! Abbiamo fatto il test il giorno prima di ripartire, - visto che avevo tre giorni di ritardo, cosa che a me è successa une sola volta, potete immaginare quale - e questo è il mio bimbo con "la prova"
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Che ha intepretato la cosa come segue: "mamma ha pisciato sul termometro, e dal termometro uscirà il fratellino"
Eppure giuro che gli ho spiegato dove sta e da dove uscirà, abbiamo pure riguardato le foto di quando era lui nella pancia,, e durante la doccia gli ho mostrato senza mezzi termini il varco, però al presenza del test ha complicato tutta la sua costruzione mentale
Come da manuale, alla immensa gioia delle prime ore sono subentrate le consuete preoccupazioni della futura mamma, stavolta diverse dalle prime: non più "sarò in grado?" ma più specificamente "sarò in grado di dare a questo nuovo pargolo l'amore che ho dato a Flavio, senza togliere niente a lui?" E lo so che è una domanda scema, che sarà solo tutto raddoppiato, ma è solo che a volte Flavio mi sembra ancora così piccolo. E' vero che dice delle cose carinissime che mi sorprendono e commuovono, tipo l'altro giorno al mare, un'oretta dopo la lieta scoperta, quando ha detto che quando il fratellino o sorellina fosse nato lui l'avrebbe preso in braccio e portato più avanti all'acqua pulita dove non ci sono le alghe (perché è quello che lui chiede a noi), portato a vedere la boa e poi, prima di andare via, l'avrebbe sciacquato bene e messo sull'asciugamano per non fargli sporcare i piedini. Praticamente nella sua mente si è autopromosso ad "adulto" nei confronti di questo piccolino che verrà.
Però fra il dire o il fare.... l'arrivo di un secondo bimbo è un grande regalo per il primo nato, ma anche un terremoto di magnitudo 10 nella visione del suo ruolo all'interno della famiglia e nella percezione del rapporto con i genitori, no?
E poi lui dorme ancora con noi e non ne vuole sapere di altre soluzioni, già ora a volte mi snerva con i suoi calci notturni e i piedi conficcati nelle costole, figuriamoci col pancione.... e poi, last but absolutely not least, alla veneranda età di 2 anni e 8 mesi, POPPA! Orbene, io non sono, non lo sono più, una sostenitrice dello svezzamento spontaneo a tutti i costi, senza alcun tipo di intervento, di prova di distacco. Però non sono nemmeno per il distacco reciso dall'oggi al domani, sinceramente non mi sembra molto gentile. Credo che debba essere, per dir così, negoziato. Il che vuol dire mettergli dei paletti da un certo punto in poi (un momento diverso per ogni mamma) e cercare di arrivare gentilmente alla conclusione felice di quello che è stato un rapporto molto intimo ma che deve evolvere. Da qualche mese abbiamo ottenuto di limitarlo solo al prenanna, e ultimante direi che si è anche drasticamente ridotto, nel senso che ciuccia un po', poi gli dico, ok, adesso basta, e lui si gira e vuole solo essere abbracciato e si addormenta così, però temo che non riesca a distaccarsi per tutta la gravidanza e che abbia un ritorno di fiamma con l'arrivo del fratellino/sorellina. Non sono propriamente una fan dell'allattamento in tandem. L'altra sera gli ho detto la solita cosa, "ok, un goccetto solo e poi basta, va bene?" e lui ha detto "Va bene, solo poco poco di ciu ciu. Al fratellino piace tanto il latte di mamma: il fratellino deve fare tanto tanto ciu ciu!". E io, incredula, gli ho detto sì, infatti, perché lui quando esce dalla pancia è piccolissimo e senza denti, non può mangiare niente e può prendere solo il latte, invece tu hai i denti e mangi altre cose, quindi se vuoi un goccetto va bene, ma non tanto tanto, ok?
Ieri con questo discorso praticamente non ha ciucciato, ha solo appoggiato la bocca, e si è addormentato sereno lo stesso. Però a volte sembra rimuginare sulla cosa e viene da me premettendo "Io sono piccolo: mi dai un po' di latte?".
Staremo e vedere, speriamo bene. Posso sperare nella gravidanza per lo svezzamento spontaneo, nel diverso gusto del latte? Ma mi sa che è molto più una questione affettiva che di gusto...