w la pappa

rieccomi...
da una settimanella ho cominciato a far assaggiare a vittoria le cremine di riso a pranzo. la nutrizionista che ci segue (la svezziamo senza carne e latticini) mi ha dato uno schema molto utile per lo svezzamento soprattutto per capire quali alimenti posso darle e quali no (ha sei mesi), e mi ha consigliato di cominciare col pasto del mezzogiorno. come mi aspettavo vittoria, che dal suo primo giorno di vita si e' dimostrata una grande amante della tettona di mamma', ha accolto senza troppo entusiasmo la novita'(prima le avevo solo fatto assaggiare la marmellata di mele senza zucchero mentre facevo colazione io e le carote, che lei ciuccia avidamente).
finiti quei due tre cucchiaini,si contorce, sputacchia e cerca il latte, e io, che non ho intenzione di trasformare lo svezzamento in un incubo, la allatto. devo dire che mi sembra un po' assurdo il consiglio sentito da molti di non dare il latte dopo le prime pappe anche se il bimbo lo richiede (senno' si vizia )
la nutrizionista ci aveva consigliato poi di aspettare un mesetto prima di introdurre la cena, o la merenda, ma dal momento che vittoria non mi sembra intenzionata a sostituire la poppata con la pappa (non ancora), pensavo di farle assaggiare un po' di pappetta anche la sera a cena (dandole un po' di ciuccia dopo se lo chiede), cosi' da 'sveltire' un po' il tutto senza pero' traumatizzare la piccoletta.
voi mamme di bimbi piu' grandini della mia, come vi siete regolate? da dove avete cominciato? come e quando hanno capito i vostri pargoli che la pappa sostituisce la poppa?

Ciao Giulia
ti scrivo la mia esperienza, per conoscenza-
mi ha colpito la tua frase "non ho intenzione di trasformare lo svezzamento in un incubo": a me sembra che le indicazioni ufficiali, che seguono la maggior parte delle famiglie, portino proprio a un incubo!
paranoie, avrà mangiato abbastanza? perchè non vuole mangiare quello che gli ho cucinato? perchè vuole sempre il mio latte? non vuole mai mangiare, ecc-

io ho partecipato a incontri con pediatri, alimentaristi, dottoresse e altre mamme, e alla fine ho deciso di fare UNA sola cosa:

osservare mia figlia e fidarmi di lei.

La base è la tetta ad oltranza (per fame, sonno, consolazione, gioco, ogni volta che vuole- anche ora che ha un anno e 4 mesi e la gente mi guarda malissimo e invariabilmente strabuzza gli occhi "prende ANCOOORA il latte??"-
e non sta prendendo nè vizi nè brutte abitudini, anzi ciuccia sempre meno, e per periodi più brevi, spontaneamente)


Introduzione cibi solidi:
d'accordo con la pediatra, dò a mia figlia tutto quello che chiede, quando lo chiede:
fin da quando ha imparato a stare seduta e tenere un oggetto in mano,
mi ha guardata mangiare e ha voluto il cucchiaino, o quello che avevo nel piatto- così da quando ha 3 mesi e una settimana, assaggia di tutto-
(all'inizio ovviamente sputacchiando)

non ho mai controllato le dosi, o cucinato a parte solo per lei; perchè in casa nostra si mangiano cose sane-
proprio per per questo motivo, se siamo fuori e vole assaggiare una patatina fritta, un tortellino, la piadina, gelato o cioccolato, glielo faccio sentire- proprio perchè è un'eccezione, perchè non siamo a casa nostra, la differenza la capisce anche lei-
e non si è mai strafogata di schifezze, anzi una sua grande passione è il cavolfiore o la pasta coi piselli..

a chi mi parla di allergie o intolleranze, gli dico di informarsi bene prima di parlare: non sul sentito dire.

gli orari, la routine.. verranno più avanti-
ora è piccola, brucia un sacco di calorie (e ora che ha imparato a camminare e correre, poi..!)
e d'altronde, io per prima, se ho fame tra un pasto e l'altro, ..mangio!
perchè dovrei dare orari fissi a mia figlia?

*

in generale, e non solo per il cibo, credo che l'educazione migliore sia il buon esempio, non le regole.


c'è da dire che noi non siamo del tutto vegetariani...
mangiamo pochissima carne e pochissimi latticini-
sarebbe interessante Giulia saperne di più riguardo allo svezzamento vegetariano, ne so proprio poco
(ferro dalle lenticchie? proteine da legumi+cereali?)

grazie della tua risposta sara! leggevo questi giorni qualcosa sull'autosvezzamento, e ritrovo molto di quel che ho letto nelle tue parole.
mi sembra molto sensato come 'metodo'. il mio problema e' che purtroppo ho la necessita' di tornare al piu' presto al lavoro. in realta' avevo avuto una proposta x lavorare gia' per giugno, ma ho glissato perche' vorrei stare il piu' possibile a casa vicino a vittoria. a settembre pero' non potro' davvero rimandare, e dovro' mettermi a cercare un lavoro. il che significa che, a meno che non riesca ad organizzarmi con mio marito, dovro' mandarla all'asilo nido (che pauraaa!).
mi sembra un tempo lunghissimo ora ma so che quattro mesi passano in un attimo e devo in qualche modo abituarla a fare almeno il pasto del mezzogiorno con regolarita'. sto cercando una via di mezzo tra l'autosvezzamento e lo svezzamento tradizionale, nel senso che a pranzo le preparo una pappa (crema di riso o miglio o mais con verdure o malto o semi frantumati o mela) e cerco di ritualizzare un poco quel momento, senza pero' mai forzarla a 'mangiare tutto'. dopodiche', se ha voglia di ciucciare ciuccia senno' bene cosi' fino alla merenda (di solito le riviene fame a meta' pomeriggio). poi quando siamo a tavola noi, che sia colazione pranzo o cena, le faccio assaggiare quello che abbiamo in tavola. credo sia l'unica via di mezzo possibile per ora...
per quel che riguarda lo svezzamento veggie, io conto tanto sul mio sapiente marito, che e' un cuoco macrobiotico. quindi solo farine super natural, riso integrale a gogo, verdura biologica e robette giapponesi come se piovesse.
fondamentale per la piccola adesso sono i legumi (i migliori per i piccoli sono piselli e lenticchie decorticate e azuki passati), gli oli (oliva, lino, sesamo e girasole) e i semi (mandorle e sesamo). le alghe le uso gia', quando le preparo la crema di riso (che poi mangiamo anche noi 'grandi' con le verdure tipo besciamella), sono bombe di ferro quindi vanno mangiate tutti i giorni.
insomma, dobbiamo aprire una sezione ricette sul forum!!! o c'e' gia'??

mmmm cavolo mi è venuta una fame!
ne sapete a pacchi..! mi sparerei una cosa qualsiasi tra quelle che dici, ora, subito, a colazione!
la sezione ricette vegetariane sarebbe una benedizione!
(e più robette giapponesi ci sono, meglio è! yum!)

io uso il miso, le prugne salate, il tè in polvere, qualche alga (ma il medico cinese mi aveva detto di andarci piano per la tiroide.. anche se poi era tutto ok)
ma per il resto mi sento molto ignorante e molto curiosa!
il tempo per scrivere ricette per i nostri bimbi (anche basilari, tanto è tutto nuovo per me!) immagino ch sia poco per tutte le mamme, ma sarebbe molto molto interessante!


..per quanto riguarda l'argomento lavoro, ti capisco benissimo-
io ho scelto di non tornare a lavorare, finchè mia figlia non mi sembrerà pronta-
al momento immagino verso i tre anni.. ma sarà lei farmelo capire-
ci stiamo organizzando in modo da poterci permettere il fatto che io non debba lavorare (anche "a costo" di emigrare)
è orrendo che questo sistema ponga una mamma di fronte a una scelta così importante..
che poi tante volte scelta non è-

io ho accompagnato un'amica a visitare un asilo comunale in centro a bologna ed ero inorridita- beh, non ero l'unica-
non ne ho visitati altri, e magari ce ne sono di più "umani" dove i bambini (mioddio anche appena nati!) non vengano parcheggiati e lasciati piangere e guardare il soffitto-
ma penso che molto probabilmente se fossi costretta a lavorare, proverei a cercare un'educatrice o una mamma di cui mi fido, e la pagherei per fare una specie di asilo casalingo- magari a rotazione con altre mamme, per dividere i costi- non so-
ma l'argomento nido meriterebbe un thread apposito, qui sto andando fuori tema!

giulia vedrai che pian piano si abituerà a mangiare. sappi comunque (uddiu ragazze, fustigatemi se dico sempre le stesse cose! ) che dai 6a i12 mesi il latte resta sempre un elemento nutritivo importante. e i "solidi" sono un complemento.
vedrai che vittoria si abituerà. e imparerà anche a far la differenza tra te e chi si occupa dii lei quando non ci sei. quindi sarà probabile che con te preferirà la poppata a piatto di pasta. ma che una volta al nido si adatterà per non morire d fame

l'allattamento di un pupino più grande (cmq dopo i 6mesi) è meno "urgente" di quello di un piccolo d u mese. cioè il piccolo puo' solo bere e mangiare dalla tetta e nn riuscirà ad adattarsi. mentre con uno di 10mesi la storia e' molto diversa. e dopo l'anno ancora di più.

lo so che e' facile da dirsi "non stressarti"... pero' cerca di vivertela bene. e se non ci riesci vieni qui a chiaccherare con noi

(nn controllo gli errorri.ma sto scrivendo cn una scimmia attaccata alla tetta. che cerca di spingere purelei sui tasti^^)

ehhh si'... che il latte vada mantenuto fino all'anno di vita bisogna ripeterlo e ripeterlo ancora...e infatti qui continuamo alla grande col ciucciaggio!!
quello che mi urge e' appunto che lei capisca che la pappa e' un pasto, come dire, che la sazi. comunque ora che sono passati una quindicina di giorni gia' vedo dei miglioramenti, tipo che apre la bocca quando le avvicino il cucchiaino... e ne mangia un pochino di piu', e non sempre dopo mostra segni di fame.
mi rendo conto sempre di piu' che il vero casino con questi piccoletti e' piu' che altro il continuo evolversi delle situazioni...non so se mi spiego...quando sembra che un'abitudine si sia consolidata tutto cambia, che sia l'ora in cui si addormentano, o quella in cui fanno pupu', il modo di addormentarsi, il modo di stare in braccio. e cosi' anche questa cosa dei cibi solidi...
ora che son passati sei mesi dalla nascita di vik, da quei primi giorni in cui mi sentivo cosi' stravolta e 'svuotata' dall'allattamento che mi sembrava che non avrei mai 'resistito' per cosi' tanti mesi, ora che entrambe ci siamo assestate, con i nostri ritmi, quasi mi sembra che potrei allattarla per altri sei anni, altro che pappine!! (be' ehi c'e' anche una parte di me che vuole saperla indipendente per potersi andare a fare un week end alle terme eh!)
per quel che riguarda gli asili, si', e' un discorso a parte. devo dire che l'asilo che ho visitato qui e' molto bello, e le educatrici mi sembrano anche molto attente ai bisogni dei bimbi, tipo che fanno un inserimento abbastanza lungo insieme ai genitori, si fanno insegnare per ogni bambino le sue abitudini (modo di addormentarsi, di essere cambiato), usano molto materiali 'di riciclo' anziche' i soliti giocattoli plasticosi eccetera... in ogni caso, che sia asilo, nonna o papa' in qualche modo ce la faremo!!

(x i gli errori di grammatica, la consecutio temporum e simili, vabbe', nun c'e' manco da dillo!!! e chi ci fa caso! ormai scrivo a rate, quando passo davanti al computer, con vittoria in una mano e il detersivo della lavastoviglie nell'altra, oppure la sera, come adesso, col cervello bollito dopo una giornata a tremila!)

hahahaha! il cervello bollito è un'immagine meravigliosa^^

Elena Luna ha quasi 6 mesi ma ha intenzioni bellicose con la tavola...AIUTO!
non si reggeva più e abbiamo iniziato a farle assaggiare le cose nostre che può mangiare, la frutta di stagione e le verdure dell'orto cucinate semplici da noi...
ma adesso dovrò provare con qualcosa a pranzo...
anke noi tetta a gogò ma a tavola nn si regge...un pezzetto di patata al forno l'ha mandata in visibilio!!
allora vorrei seguire i consigli del libro "io mi svezzo da solo" che mi sembra diano in accordo col modo di cui parlava sara. anche io ho bisogno di dare un'alternativa alla scimmietta, perkè da settembre lavoricchio, ma soprartutto ad ottobre inizio un corso di formazione a Roma, per cui ogni tanto ho week end con lezioni abbastanza full-time.
con cosa comincio? creme di riso e ortaggi freschi?
la frutta la grattuggio
la carne o il pesce (freschi e pochi) mi toccherà tritarli, denti ancora nisba.

ke dite??

ma io di dico, vai con quello che mangiate voi! l'importante è che voi mangiate sano (certo nn pizza surgelata ^^ ) e vedrai che filerà tutto liSSIo! il latte della tetta tanto è già "al sapore della cucina di casa" quindi nn avrà problemi ad adattarsi!

per i denti, mina quando ha cominciato a mangiare aveva solo quelli in basso (2) ma se le cose son a pezzetti morbidi le gengive saranno abbastanza toste, vedrai!
certo magari eviterei le nocciole, o le costolette di maiale

poi sul cosa dare o non dare, io da subito le ho dato tutto. anche le uova che in teoria son sconsigliate dei sostenitori degli omogeinizzati (oddio ma come si scrivE? omogeinizzati? bah... ) pero' noi mangiamo poooca carne. e tante uova (bio) e alla fine ho pensato che non ci sarebbero stati problemi (io nn sono allergica e neanche guicho.).

insomma...vedi un po' tu. ma nn ti fare troppe paranoie, vedrai che andrà tutto alla grandona!

ciau, concordo sulle gengive da mastini, è incredibile ...vittoria non ha ancora nemmeno un dentino (nove mesi! bella de mamma) ma da un mesetto ha imparato a masticare e si magna pure i biscotti! all'inzio, brivido...avevo il terrore che si strozzasse...e invece...se si ha la pazienza di aspettare che il bambino sia 'pronto', il riflesso della masticazione viene naturale. io devo dire che l'approccio soft ha avuto successo. il fatto di dare a vittoria il latte dopo la pappa se non la vedevo sazia non l'ha affatto 'viziata', piano piano ha aumentato da sola la quantità di cibo consumata per il pranzo e ora non chiede più la tetta fino all'ora di 'merenda' (scusate la quantità immensa di virgolette che uso).
anche il fatto di non forzarla sulla quantità di cibo da ingerire è stato molto importante credo, si è autoregolata e continua a farlo, e ora si fa delle gran pappate!
poi...premetto che io non ho seguito la strada dello svezzamento naturale, nel senso che ho effettuato una selezione sui cibi da introdurre nella dieta di vittoria. ovviamente sono scelte ed è giusto che ogni famiglia si regoli in relazione alle proprie abitudini ed esigenze chettelodicoaffà ...
nel nostro caso dovevamo fare in modo che vittoria imparasse a saziarsi con la pappa, almeno a pranzo e a cena, (e presto dovrò introdurre anche una merenda), perchè io ho necessità di tornareal lavoro, e lei dovrà stare senza di me (aka senza la ciuccia) per un po' di ore. inoltre la nostra scelta vegana ci impone un po' piu' di attenzione rispetto a una dieta onnivora. così come noi dobbiamo stare attenti a consumare per ogni pasto almeno un po' di proteine, un po' di carboidrati ecc, così anche nelle pappe di vittoria dobbiamo avere la stessa accortezza.
per fare in modo che si abituasse a mangiarne abbastanza da sentirsi sazia poi ho dovuto seguire una via più tradizionale, quella della pappe, così da facilitarla (anche adesso che mastica bene ci mette cmq una vita!!), sia nella masticazione che nella digestione.
nella macrobiotica, alla quale ci siamo affidati da un po', preparare creme di cereali infatti è consigliato anche agli adulti che si vogliano curare con il cibo da malattie come il diabete o altre malattie del sangue, perchè appunto facilita la digestione.
fatta 'sta manfrina infinita...ti dico che io alterno creme di riso (integrale o semintegrale)-miglio-mais-grano saraceno(in inverno), le unisco a verdure fresche (e bio!) di cui la base è quasi sempre la carota, e una picola parte di legumi. per insaporire uso olio di oliva-di sesamo-di girasole. ogni tanto ci metto anche semi oleaginosi (tostati e poi sbriciolati) come sesamo, semi di girasole, mandorle o nocciole.
puo' sembrare sbatti ma per me è abbastanza normale perchè sono tutti ingredienti che usiamo regolarmente anche per i nostri pasti. il nostro piatto base è composto da: 50% di cereali integrali, il 25% di proteine (legumi), il 25% tra verdure (cotte e crude). per vittoria mi regolo allo stesso modo, solo che passo tutto in modo da renderlo masticabile e da eliminare le fibre dei cereali integrali (fino a un anno è meglio) e evito di aggiungere sale (non è Veleno come dicono, secondo me, ma non credo neanche sia bene eccedere).
se posso permettermi un consiglio (che vale pure per gli adulti) comunque è di evitare le solanacee ( http://www.veganlife.it/2007/03/28/Le+Solanacee.aspx ) e i latticini ( http://www.disinformazione.it/pericoli_latte.htm ), per le proteine animali è meglio mille volte il pesce!
dopodichè vale la regola giustamente ricordata qui sopra...poche paranoie, educare i figli a mangiare insieme a noi, con gioia e anche divertimento è la miglior cosa, sempre.
certo io spingo su certi argomenti perchè sto imparando sulla mia pelle che il cibo può essere un'ottima medicina e come tale andrebbe intesa ( http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__il_medico_di_se_stesso.php ).
ecco, la pazza invasata ha parlato .
buoooone pappe!!!!

ciao ragazzuole mammebelle, manco da un pò e come sempre sono di corsa... però abbiamo fatto una vacanza al mare superlativa.. che figata.. bisognerbbe sempre vivere leggeri come in vacanza.. Maia è fichissima e ha 10 mesi divertentissimi, anche se io sono un pò esauritella e devo sempre stare attenta al mio equilibrio instabile.. ma ora arriviamo ai problemi.. problemi.. angoscette.. la ragazza non cresce .. 50 gr in due mesi.. e il sostituto pediatra mi ha dato le analisi delle urine per vedere se ci sono problemi di crescita, guardandomi con aria preoccupata ... mangiare mangia, ma non molto .. due merendine di frutta o yogurt con due biscottini e pranzo e cena con poco di quello che mangiamo noi.. più o meno insomma.. e poi tanta tanta tetta di notte che ora io vorrei da fine settembre trovare una via di uscita.. a me le tette fanno male e ora sento segni di cedimento dveri di tetta e del mio neurone.. ifnatti non si dorme mai e se dormo ho un granchio attaccato al seno che si dondola su di me.. bello sia chiaro non si discute e vorrei seguire un corso naturale ma tutti mi dicono che deve essere una cosa traumatica altrimenti tetterà fino ai tre anni??? voi amiche streghe avete una oparola diversa? che mondo grigio che c'è qui, uffa!