Infatti non è mia abitudine lamentarmi con persone diverse dal diretto interessato.. ma stavolta, boh!
Almeno questo è uno sfogo virtuale
Il punto è che mio marito, da quando è nata nostra figlia, non l'ha MAI portata fuori nei primi 10 mesi dalla nascita.
Io sostengo che non sia normale (almeno nella nostra civiltà )
mentre lui non sembra porsi il problema (neanche quando glielo pongo io!)
Io sono tutto il giorno da sola con la bambina, e non ho nessun aiuto-
Allora per non uscire pazza, sto il più possibile al parco, nello spazio bebè della biblioteca, ecc, ma ovviamente con queste temperature non posso tenere la bambina (che ancora non cammina) al parco per più di 2 ore (ad esempio quando tutti i negozi sono chiusi- rischia di congelarsi!).
Ovviamente la situazione è pesante, ma insomma, lui lavora per 3, e io ho scelto di occuparmi di nostra figlia. E' una scelta che non mi pesa, sto bene con lei...
ma la questione è questa: è possibile che non la porti proprio mai mai mai fuori a fare un giretto di un'ora?? tipo per farmi tirare il fiato? (una doccia in pace, leggere il giornale, cucire un calzino...)
Un paio di mesi fa stavo per dare di matto, l'ho praticamente buttato fuori casa, passeggino e tutto, e sono stati fuori 3 ore (che ero anche preoccupata per la poppata ), e l'altro giorno che mio marito doveva andare un attimo fuori, gliel'ho appioppata (sempre al culmine di una sfuriata) e sono stati fuori un'ora.
Questo è tutto. A gennaio nostra figlia compie un anno.
devo aggiungere per correttezza che 2 volte a settimana vado a lezione di tedesco, ma non lo considererei tanto uno svago o del tempo libero: esco correndo, studio, torno a casa correndo- soprattutto per non lasciare che mia figlia si affami- e comunque a queste lezioni ci vado solo da 2 mesi (quindi comunque prima del corso non ci eravamo mai separate per un attimo)
Immagino di dover dare a mio marito più di un'attenuante, vale a dire penso che non si renda conto di quanto sia pesante accudire 24/24 chiunque, bambino cane o gatto che sia
e probabilmente ci vede come una diade, per il discorso dell'allattamento a richiesta, per il fatto che è innegabilmente ancora un rapporto abbastanza simbiotico...
per altre cose mio marito poi è bravissimo, stravede per la bambina, fa 3 lavori contemporaneamente per pagare mutuo ecc, cucina sempre lui (dice perchè gli piace cucinare.. ma sotto sotto sappiamo che non gli va a genio la mia verdura al vapore! :/) e soprattuto sopporta i miei giramenti di scatole (purtroppo frequenti, se sono sotto pressione )
Preciso che non sento l'esigenza di asili nido, tate, o altro: ripeto, non mi pesa stare con lei (a volte se fa un sonnellino di 2 ore, mi manca già!).
E la piccola non è ammorbata dalla mia presenza: vede tutti i giorni altri bambini, altre persone (che conosco di vista: non posso certo lasciarla mezz'ora alla giornalaia o alla vicina 70enne), quando vedo che gioca con altri bimbi ovviamente mi faccio da parte e mi godo le scenette.
Però mi piacerebbe che stesse anche un po' di tempo con suo padre, loro due e basta- E' troppo presto?
Eppure io al parco li vedo altri padri con le carrozzine, da soli, che portano in giro questi bimbi piccolissimi... è brutto fare paragoni con persone delle quali non so nulla?
Sono una rosicona? Non so che pensare-
Le poche madri che conosco hanno uno stuolo di parenti al loro servizio, quindi con loro non c'è molto da discutere in proposito, sono situazioni diverse.
Mi appello alla corte, dati oggettivi alla mano:
sono io che pretendo troppo (tipo un'ora di libertà a settimana)?
o ha ragione lui, non posso chiedergli altro perchè fa già troppo?
A casa vostra come funziona???