ciao manu!
capisco tanto bene le tue perplessita e i tuoi dubbi e condivido anche una situazione di salute particolare che mi ha portato alla decisione del parto in ospedale senza tante altre alternative.
penso che anche tu, tutto sommato, dato il tuo precedente stato di salute abbia preso la decisione piu saggia: è il primo parto immagino, come nel mio caso, per cui quello che possiamo ora è cercare la soluzione piu sicura per noi e per il nostro piccolo o piccola in arrivo.
certo pero i dubbi arrivano lo stesso..
io sono alla 35 sett. + 2 e ho dovuto passare l'ultimo mese in ospedale, quello che ho 'scelto' per il parto, perche i medici ritenevano che fosse assolutamente meglio ostacolare l'uscita prematura.
per farlo sono stata sottoposta a terapie, non so dirti in italiano che farmaco fosse(vivo a berlino da due anni, quindi non so le corrispondenti cure in italiano, pero dalle informazioni che ho preso sono praticamente le stesse).
so solo che era tremendo, che avevo la sensazione che avvelenasse me e il mio bambino e una parte di me diceva, se questo bambino vuole davvero nascere, perche dobbiamo ostacolarlo in questo modo?
chiaramente negli ospedali la mentalita non è proprio in linea con le sensazioni della mamma..anzi sono stata un po trattata da isterica, tra battutine sul tipico temperamento italiano a visioni apocalittiche di cosa sarebbe potuto succedere al mio bambino se fosse nato prematuro - nota che ho tanti amici nati prematuri che ora sono persone anche piu forti e robuste degli altri...
certo non era quello che avevo bisogno di sentire in quel momento...e sono arrivata anche alle lacrime a volte per la confusione.
questo trattamento è durato per una settimana circa, poi i o ho avuto una crisi respiratoria (niente di grave, solo fastidiosa, non preoccuparti)e vedendomi cosi hanno deciso di sospendere i farmaci.
inoltre per un giorno il bambino non si è mosso per niente e il cuore stava rallentando.
per poi tentare di ridarmeli perchè avevano riscontrato una dilatazione di tre centimetri.
io ho provato a trattare, ma dato che non mi ascoltavano, buttavo le medicine di nascosto.
ero all'inizio della 34a e dentro di me qualcosa mi diceva che tutto sarebbe andato per il meglio.
e non avevo nessuna voglia di sottopormi al terrorismo di medici e ostetriche.
contenti loro, contenta io.
e il mio bambino è rimasto dov'era di sua volontà, ma meno intossicato e piu felice, sono sicura.
non sto dicendo che sono stati dei mostri, pero dove l'approccio è strettamente medico, si possono riscontrare piu facilmente atteggiamenti di questo genere.
sono figlia di due medici: conosco come le mie tasche questa falsa sicurezza con la quale il medico tratta il paziente fin troppo spesso: io so, tu no.
con questo non voglio incrementare le tue paure, pero affiancarmi alla voce di nicoz quando ti dice di seguire il tuo istinto.
cioè bene all'ospedale, pero non stacchiamoci dal nostro istinto.
quanto alla peridurale, io ero una sostenitrice accanita. e ancora non sono contro...mi sta solo succedendo una strana trasformazione ora che sento che l'arrivo di frido (il mio nanetto) si fa piu vicino: sento che voglio sentire.
non so spiegarti perche.
credo che sia parte di una strana trasformazione in 'donna lupo' che mi sta succedendo.
per cui quello che prima mi spaventava (e ancora mi spaventa parliamoci chiaro!!) ora pero mi incuriosisce anche..e questo legame con la creaturina dentro di me si fa piu forte in qualche modo, senza che io lo ricerchi...
certo ho chiesto comunque la presenza dell'anestesista, perche se poi dovessi sentirne il bisogno voglio poterlo fare e non credo ci sarebbe niente di male.
sulla posizione pure so che non voglio condizionamenti, mi mettero come mi pare a me, anche se loro hanno gia fatto capire che sono per la posizione orizzontale (manco fossimo ancora negli anni 50!).
insomma la donna-lupo mi dirà che devo fare e sento anche che se non mi faranno fare come voglio diventerò una belva e glielo farò vedere io il temperamento italiano!
fatto è che frido, dopo tutte queste avvisaglie è ancora dentro, le contrazioni tante, i fastidi molteplici (ormai è cosi in basso che riesco a malapena a camminare..), ma non capisco che vuole fare.
mi hanno detto che potrebbe arrivare oggi come tra un mese...la seconda non me la auguro perche non ce la faccio piu!
cerco di essere paziente e pensare, lui farà quello che è meglio fare..
ma non sempre sono cosi..oggi ad esempio sono nervosissima e davvero molto poco new-agica..
insomma manu! la nostra avventura continua.. poi ci racconteremo le nostre impressioni e se ci sarà un prossima volta in futuro, avremo raccolto abbastanza informazioni ed esperienza per fare magari delle scelte diverse che pur non pregiudicando il lato della sicurezza (che trovo quantomeno responsabile!) magari ci soddisfino anche di piu sotto il profilo emozionale ed istintuale...
per ora dobbiamo imparare! e lo spazio per il mio istinto me lo scaverò a morsi se sarà necessario..hahah!
un abbraccio e tanta tanta solidarietà!!!!