Veramente no, la cacca dei neonati non puzza per niente, almeno di quelli allattati al seno, ma proprio per niente, azzarderei quasi che profuma! Vabbè, fermiamoci qui...
I Pop-in rientrano nella categoria pocket, anche se a rigor di logica non hanno una tasca come gli altri pocket ma gli automatici per attaccare gli inserti al pannolo... ti stavo per linkare la pagina con la foto in cui ricordo che si vedeva chiarissimamente come erano fatti, e che ti vedo? Che sono completamente reloaded, con tinte fantasia ed effetti speciali! http://www.danpete.it/pannolini-ecologici/pop-in-confezione-singola-fantasia
Quelli che abbiamo noi sono di noiose tinte unite pastello, ma ce li faremo riandare bene comunque. E poi veramente ne ho fatto anche io con le mie mani, belli zebrati, a pois anni '50 o con le fiamme very roccherrò!
AH, ecco, l'ho trovata comunque la pagina
http://www.danpete.it/images/pdf/introduzione_a_pop_in.pdf
In pratica puoi scegliere se mettere un inserto (consigliato specie quando il bimbo è piccolo, non piscia poi così tanto) o attaccarcene ancora un altro. Volendo vendono separatamente anche un ulteriore inserto potente per la notte, ma io l'ho trovato eccessivo, e comunque per la notte sceglievo altre soluzioni. Però inserti in più fanno sempre comodo, io li infilavo in altri pocket, e insomma, dopo un po' si crea una totale promiscuità pannolinica, anzi mi spingo a dirti di prenderli comunque quelli di tua nonna, non si sa mai, magari non hai sottomano pannoli asciutti: io ad un certo punto lo fasciavo davvero con qualunque cosa in caso di necessità, anche perché alla fine il famoso pacco di usa e getta di scorta non ce l'avevo mai. Credevo che avrei fatto un po' e un po', ma vedrai che diventa da subito un gesto così spontaneo e normale che dopo un po' non ti senti nemmeno più rivoluzionaria, alternativa o hard core: stai solo cambiando tuo figlio. Non credo proprio che ti farai prendere dagli scompensi.
Io tra l'altro mi domandavo spesso: ma che vuol dire che gli U&G sono più pratici? A me personalmente non sembra poi tanto pratico quando vedo i genitori al supermercato correre dietro alle offerte e riempire il carrello di decine di pacchi di pannolini, mi pare più pratico non pensarci più e saltare interi reparti (e da quando uso la coppetta mestruale, santa subito, ne salto ancora un altro), mentre non mi disturba affatto stendere i panni con la musica accesa e il moccioso che mi gattona fra i piedi. Oppure che vuol dire che ci vuole di più a metterli? Ma uno che dovrà poi fare mai in quei 15 secondi risparmiati? Cambiare un bimbo è accudirlo, guardarlo negli occhi, massaggiarlo, oliarlo, canticchiargli, non è mica una disciplina olimpica o un pit-stop! Certo, c'è da dire che io non lavoravo e conducevo una vita easy potendomi permettere di godermi il mio bambino appieno.
E, a proposito di prendersi il proprio tempo, proprio sul dito degli ecobu ho visto i consigli per usare meno pannolini, ed è quello che abbiamo fatto noi. Gli ammeregano la chiamano EC, Elimination Communication, che detto così pare una perversione o una delle loro diavolerie new age, invece se fatta senza dogmatismi (quali non usare mai e poi mia alcun tipo di pannolino, fin dal primo giorno), è semplicemente dare la possibilità al bambino di stare un po' anche senza pannolino e fargli capire che è possibile farla altrove, e direi addirittura che è importante FARGLIELA VEDERE. Io a volte al parco mentre faccio fare pipì a Flavio mi rendo conto dagli sguardi incuriositi che alcuni suoi coetanei (ha due anni e mezzo) praticamente manco sanno che si può pisciare fuori dal pannolino, e poi di punto in bianco, alla vigilia della materna, si pretende che da un giorno all'altro si servano del wc o, che so, delle "conchigliette"! (scusa, non ho resistito, citazione da demolition man!
)
Io un giorno, avendo notato una certa regolarità nelle abitudini defecatorie del mio bambino, per non sporcare prima della nanna uno dei pannolini notturni, mi son detta "ci provo", l'ho spogliato, messo sul vasino che avevo comprato il giorno stesso, e con mia enorme meraviglia... l'ha fatta! Aveva 5 mesi e mezzo, e da allora per parecchio tempo, con questa accortezza fra un cambio e l'altro, spesso manco sporcava i pannolini per intere giornate, aspettando il vasino. L'incanto si è dissolto a 10 mesi, però il vasino è rimasto nel nostro quotidiano, sempre in mezzo a casa, ogni tanto ce lo mettavamo sopra, e prima dei due anni ha ricominciato a servirsene con familiarità.
Se me l'avessero detto anche solo 5 anni fa che avrei fatto 'sta cosa (oltre ai lavabili), avrei pensato che delirassero, e invece ora ritengo che sia non solo una questione di cure igieniche del bambino ma anche un discorso educativo, insegnare a conoscere il proprio corpo, che può cominciare molto molto presto, e che direi che coi lavabili viene quasi da sé, come corollario.
Dopo questo interminabile sproloquio che non so perché ti ho costretta a leggere, ti saluto e vado a dormire.