Allora, io non credo proprio, Ilary, che sia possibile non piangere al momento di iniziare una nuova esperienza senza mamma. E' un po' come partorire senza sangue e senza dolore: c'è riuscita solo una, ed era raccomandata!
Però noi il nido l'abbiamo saltato, quindi non so dirti: so che l'inserimento lì è molto più curato che nella materna. Almeno nella scuola di Flavio, noi mamme venivamo mandate via dopo i primi minuti di acclimatamento, e la fase di transizione consisteva più che altro nel venirli a prendere prima i primi giorni, cioè alle 11 anziché alle 13. Al nido invece si sta tutta la mattina insieme ai pupini, e si va in una stanza attigua per lassi di tempo sempre maggiori man mano che passano i giorni, quindi può anche essere che vada liscia. Una mia amica mi ha detto che suo figlio, inserito al nido a 9 mesi per sue esigenza lavorative, non ha mai pianto, però stiamo parlando di un piccoletto che ha mostrato una certa indipendenza fin dai suoi primi vagiti, arrivando a svezzarsi da solo a 6 mesi nonostante la mia amica non volesse, e a preferire giocare da solo sul tappeto invece che stare in braccio a mamma.
Per i letti, non vorrei trasferire i miei schemi mentali sui tuoi, però posso dirti che:
- se pensi al letto 1 piazza e mezzo per farli dormire insieme, lascia stare: credo sia una cosa davvero pericolosa per il piccolino.
- Letto a castello: boh, mi pare ancora piccolo Michele per dormire sopra...
Flavio ha il suo letto nella sua stanza, dall'età di 13 mesi, perché non ce la facevamo più ad averlo nel letto tutta la notte: lui non sta fermo MAI. E poi ci mena, nel sonno. Non so che sogna, ma ci dà dei veri e propri sganassoni e s'incavola. Insomma, visto che a lui il lettino a sbarre non piaceva, gli abbiamo comprato un futon di seconda mano, 1 piazza e mezza, così saliva e scendeva come voleva, ed infatti per un bel po' è andata bene così, anche se lui una volta a notte si è sempre svegliato, mi chiamava, e lo portavo nel lettone. Poi si è stufato, deve aver sognato qualcosa e visto qualcosa in camera sua che l'ha spaventato, e per un bel po' è tornato nel lettone tutta notte, finché il mio compagno non gli ha costruito un lettone tutto suo, un letto vero singolo, molto bello, e lui l'ha apprezzato. Comunque non si addormenta da solo: io mi metto a letto con lui, gli leggo un po' di libri, mi faccio palpare, e si addormenta. Qualche volta dorme tutta la notte, ma più spesso fa metà nel suo letto e metà nel nostro. Ultimamente viene pure da solo.
A me il nostro pare un buon compromesso, non l'ha mai percepito come traumatico perché è flessibile, e le sere in cui si sente più strano e vuole dormire da subito con noi glielo facciamo fare senza stress. Però siamo contenti di esserci riappropriati del nostro letto almeno qualche ora, di non dover sempre fare le fughe d'amore sul divano o nel letto singolo di Flavio, e di poterci addormentare vicini.
Secondo me potresti provare a fargli un letto suo e provare a starci un po' assieme, a coccolarlo un po' lì, a leggere un libro, ecc. Magari gli piace e lo accompagni pian pianino verso una nuova tappa della sua crescita.
Però tieni presente che il nuovo arrivo rimescolerà comunque le carte: noi siamo ben consapevoli che potremmo ritrovarci in 4 nel lettone, e nemmeno noi siamo ben sicuri di quali soluzioni adottare in quel caso.