La tua città è a misura di bambino?

Ho notato con piacere che su questo bellissimo forum siamo sempre di più

E visto che abitiamo in posti molto diversi, sarebbe interessante sapere come vi trovate nella vostra città, o per chi non sta in Italia se ci sono consuetudini, leggi particolari, aiuti alla maternità nel Paese in cui vivete.

Ad esempio io sto a Bologna, città che ho amato ma che mi piace sempre meno, perchè è gestita male, secondo me (non scendo nei particolari)

Vorrei scatenare una rivolta delle mamme bolognesi (ma anche chessò per le mamme di passaggio, ad es turiste):

farsi un giro col passeggino, soprattutto nel bel (un tempo) centro storico, è un'impresa!

*-traffico inverosimile, ma soprattutto guidatori cafoni e maleducati
(non ti fanno passare sulle strisce neanche se il bambino piange e sta piovendo! anzi le strisce sono un comodo parcheggio o area di manovra!
i marciapiedi pure sono usati come parcheggio, e tu devi scendere e camminare al buio in mezzo al viale coi bus che ti fanno il pelo-
*-Inquinamento atmosferico e acustico (in via san vitale impossibile parlare al telefono!)
*-Marciapiedi sporchi, tra pipì, cacche e vomiti umani e canini, tremo al pensiero di quando mia figlia comincerà a camminare: e se cade???
Potrei metterle la tuta integrale dei RIS usa e getta...
Comunque in casa mia non si entra con le scarpe (alla giapponese) e il passeggino rimane fuori-
*-scale e scalini (anche molti, anche ripidi) in qualsiasi strada del centro, impraticabili con il passeggino, così sei costretta a camminare in mezzo alla strada o ad attraversarla ogni 20 metri per trovare il marciapiede "accessibile"-
MA UN DISABILE COME FA???
*-in centro sono praticamente assenti i parchi, le aree verdi e soprattutto le panchine: DOVE CAVOLO ALLATTI se ad esempio è domenica e i negozi sono chiusi???
Ma ad esempio anche un anziano che volesse riposarsi un po', o chi vuol leggere un giornale o mangiare un gelato... niente-

insomma Bologna non mi sembra molto a misura di bambino (ma neanche a misura d'uomo, o di donna, se è per questo)
Per fortuna in piazza Maggiore c'è la Sala Borsa, cioè la biblioteca, dove ci sono spazi per i bambini, gratuiti, aperto tutti i giorni.
l'altro giorno c'era una lettura di libri giapponesi (con dei bimbi bellissimi! <3)

Per il resto ci dirigiamo verso la periferia, seguendo la pista ciclabile che attraversa una serie di parchi (ma se piove c'è poco da girare al parco...)

Insomma Bologna potrebbe molto migliorare...

E la vostra città???

http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/natiperleggere/

Pur non essendo ancora nat@ mi@ figli@,ritengo che Barcellona, dove vivo da 3 anni,sia una città decisamente migliore di Roma (dove ho vissuto 30anni) per crescere una creatura.
Il traffico, salvo arterie principali sempre intasate (vedi Gran Via,Meridiana etc..) è abbastanza contenuto.Gli spazi verdi sono in ogni quartiere, le biblioteche sono delle vere oasi di pace, aperte anche di domenica, dove vengono svolte una miriade di inizative per i bimbi.
Anche l'assistenza sanitaria, sia tradizionale o omeopatica,a mio avviso è nettamente superiore all'italia in generale...
Del resto,se me ne sonoandata,una motivazine ci sarà...

Manu

Infatti hai fatto bene!

Io vivo a Roma, in una zona abbastanza periferica: marciapiedi zero, tante cacche, un solo parco decente e gli alti deprimenti o lontani, inquinamento acustico, atmosferico, scuole strapiene...insomma una schifezza! Pensiamo spesso di mollare tutto e trovare una bella casa in campagna o in una cittadina più vivibile o vicino al mare! Ma non è facile, sia per questioni lavorative (io potrei trasferirmi quasi ovunque ma il mio compagno dovrebbe ricominciare da zero), sia perchè,nonostante tutto la città ha dei pro ai quali non so se riuscirei a rinunciare (le iniziative culturali, ricreative, la vicinanza di TANTI amici...come si potrebbe fare senza?)!
Così mi sento un pò senzatetto, anche se un tetto ce l'ho, ma sento che non mi appartiene, come forse non mi apparterrebbe un tetto in campagna!!!
Qualcuna di voi abita in campagna, se non sbaglio, come è stato "cambiare vita"?

si può dire che ahimè..nn so neanche di cosa stiate parlando...
io ci sono nata in campagna e la mia casetta è anche a 3 km dal mare! nel senso che abito in un paesino vicino Taranto in Puglia, forse una tra le "peggiori" province dell'italia...sia in fatto di organizzazione, che gestione e vivibilità!
avrete sentito parlare tutte dell'ILVA immagino! va bhè cmq....la vita in campagna nn è minimamente immaginabile, per esempio..nn tutte le persone abituate a vivere in città sono capaci di abituarsi al "silenzio" della campagna, si può dire che nn ci siano per niente iniziative sociali a meno che tu nn voglia socilizzare con la pecorella dell'allevatore che di tanto in tanto passa davanti casa tua per il pascolo!
di qualuque cosa si abbia bisogno sei obbligata a spostarti con la macchina perchè nn hai servizi vicino...le cose positive sono tante, che diventa difficile persino elencarle...ma bisogna ammettere che la vita in campagna ha anche qualche disagio...tutta questione di abitudine!