(hihihih)
provero' a parlare dell'allattamento. cioè a parlare di come io ho vissuto gli inizi dell'allattamento.
cominciamo col dire che tutti dicono (libri, internet, amici) che il primo mese è il più difficile e passato quello tutto va alla grande: è vero, giuro. pero' il primo mese è davvero dura e bisogna esser determinati a farcela nonché fortunati nel trovarsi intorno persone che ci supportino (parlo della famiglia ma anche dei medici fin dalla maternità, i primi giorni quando si è ricoverati)
nell'ora successiva alla nascita di Mina, come vi avevo già detto, l'ostetrica e la puericultrice me l'hanno protata per il contatto pelle-a-pelle e per la prima "messa al seno".
"tienila 1/4 d'ora a seno che tanto in 10 minuti a preso tutto quello che c'è da prendere" è stato il consiglio d'oro datomi dalla puericultrice nella stanzetta d'osservazione dove mi trovavo con la Mina nuda e spalmata addosso, consiglio che ho seguito alla lettera da subito (all'inizio forse un po' troppo alla lettera) ; è stato un consiglio d'oro perché mi ha permesso di "risparmiare" le tette ed evitar di farmi venir le tanto temute ragadi, anche se adesso, dopo quasi due mesi di allattamento più o meno rodato, non son proprio cosi' convinta che in 10 minuti tutto il prendibile sia stato preso, o almeno non tutte le volte (a volte bastano 5 minuti e a volte ne servono 20 vedi 25, o di più (anche se io all'inizio nn andavo al di là dei 30minuti perché mi facevano male i capezzoli. anche se le ragadi dipendono da una buona posizione al seno piuttosto che dal tempo della poppata).
che poi delle mini-ragadi (senza sangue pero') ce le ho avute pure io i primi giorni e vi posso dire che i capezzoli mi facevano malissimo e allora appena Mina si avvicinava invece di avvicinargli il capezzolo, d'istinto la volevo respingere perché mi facevano troppo male. ed è stato in quel momento che in clinica son subentrate le "aggiuntine" ovvero dei mini-biberon di complemento alla poppata da dare dopo aver tenuto Mina al seno. anche perché la seconda sera Mina piangeva disperata e cercava con la bocca, la mettevo al seno e lei tirava come un'ossessa e io avevo malissimo e di latte ne usciva davvero poco. in realtà avevo letto su internet di evitar di dare il biberon perché altrimenti poi la piccina avrebbe preferito la facilità della tettarella in caoutchouc alla faticosa tetta. cosa che già a me sembrava strana, come si puo' preferire d'istinto una cosa di plastica ad una cosa di ciccia che ha l'odore e il sapore che già si conosce fin da dentro la pancia? ma comunque per sicurezza davo sempre prima la tetta per abituarla a tiurare con forza e per stimolare il latte e se proprio vedevo che Mina aveva ancora fame allora le davo il bibbo che lei trangugiava in tre secondi con i pugnetti chiusi al petto e lo sguardo concentratissimo. ho continuato quasi ogni pasto cosi' mentre ero in clinica e a volte per pasto serale le davo il bibbo per far riposar le tette martoriate (vabbè esagero) da una giornata di poppate. un'altra cosa era che Mina all'inizio poppava ogni 4 ore cosa che a me sembrava buonissima perché già mangiava come una pupa "grande" ed invece è stata una cosa deleteria perché non ciucciando abbastanza spesso lei accumulava un senso di fame ed arrivava famelica alle poppate mentre io, non stimolando il seno abbastanza spesso, mi ritrovavo con pochissimo latte. ma i pareri sull'allattamento son cosi' discordanti (orari fissi, allattamento a richiesta, tenerli 2 ore attaccati, tenerli 10minuti etc) che ci vuole molta pazienza e curiosità per informarsi, chiedere e poi trovare la propria via.
insomma i primi giorni il fatto di dare il complemento di bibbo è stato come avere una stampella alla quale appoggiarmi nei momenti di dubbio/dolore/stanchezza.
poi uscita dalla clinica il pomeriggio ho cominciato a far tante passeggiate con Mina che dormiva beata e se ci si aggiunge la visita di mia madre che mi rimpinzava di brodi/succhi/latte/etc (per poter "far venir il latte" bisogna bere tantissimo ) e che si occupava un po' di Mina quando volevo dormire permettendomi cosi' di esser più tranquilla e riposata, sono riuscita insomma con tutte queste cose ad aumentar un po' di più la produzione del latte perché alla fine Mina reclamava le aggiuntine solo la sera. sopratutto perché la sera mi sembrava più nervosa e, pensavo io, affamata
...fino a 3/4 settimane fa in cui ha fatto una mega vomitatissima (ma proprio mega! ci sarà stato mezzo litro di latte sul copriletto) e ho capito che magari non piangeva proprio solo per la fame e che "rimpinzarla" per farla star buona non seriva proprio a nulla. allora ho cominciato a scoprire alcuni trucchetti per farla calmare durante i pianti dell'"imbrunire" e cosi' ho abbandonato anche i biberon serali.
parallelamente ho contattato le tipe de la leche league de La Rochelle e loro mi hann consigliato di affittarmi il tiralatte médéla e tirarmi il più latte possibile per stimolarne la produzione (consiglio che mi aveva dato pure Laura, che era al liceo con me e che ho riincontrato su facebook. santo facebook che unisci le madri sparse per il mondo!)
insomma, come consigliatomi, mi son presa un tiralatte e ho tirato a manetta per stimolar la montata lattea (e cosi' mi facevo delle scortine per non usar il latte in polvere e in più il tiralatte faceva meno male d Mina sui capezzoli doloranti) e devo dir che ha funzionato perché da una settimanella le do solo un seno a poppata e visto che prima solo una tetta non le bastava, deduco di aver più latte!
insomma future mamme o neo-mamme che state cominciando ad allattare, ci sono veramente poche informazioni a proposito e il primo mese e' proprio duro...
io per fortuna avevo delle amichette mamme che avevan allattato da poco o che stavano allattando a cui chiedere mille cose via mail anche a costo di rompergli le palle (grazie silvia-malapecora, kiki, claudia e barbara) perché a sentir le esperienze altrui si capisce meglio e si ridimensionano i problemi che ci sembrano insormontabili!