Sab Mar 15, 2014 10:17 am Da berlinese
]
Ciao a tutte, ho 29 anni e 10 mesi fa sono diventata mamma per la prima volta della "piccola" Alma-
Mi sarei riprodotta volentieri anni fa, ma nè io nè il mio allora fidanzato avevamo un contratto indeterminato: abbiamo preferito aspettare.
Per fortuna poi siamo riusciti al primo tentativo, nonostante io avessi avuto vari problemi alle ovaie-
Io e il mio compagno convivevamo già da 8 anni, e io non sentivo affatto la necessità di sposarmi-
Poi però fatti due conti (precaria in un call-center: avrei perso il lavoro) al terzo mese di gravidanza ho capitolato e 2 mesi dopo ci siamo sposati.
Uno dei motivi anti-matrimonio era dare il mio cognome alla bambina, maledetto "Bel"paese- vabbè-
Durante la gravidanza tutto bene, anzi mi dicevo sempre: "ma è una passeggiata! Stavo molto peggio tutte le volte che mi veniva il ciclo!"
Poi però l'ultimo mese è stato davvero pesante, mal di schiena, smagliature, vene varicose... i +25 kg che ho preso sicuramente non hanno aiutato!
Il parto meriterebbe un capitolo a parte- per farla breve, è stato naturale, con epidurale dopo 6 ore di travaglio, e circa 4 punti-
La prossima volta credo che considererò un bel corso di Ipnosi! Pare serva un sacco..
Usiamo pannolini lavabili, pratichiamo l'E.C., lo svezzamento "naturale", il co-sleeping (un po' per forza: abbiamo solo cucina e camera), la lingua dei segni, mangiamo il più bio possibile, limitiamo al massimo l'uso dei prodotti chimici in casa, e in generale cerchiamo di rispettare nostra figlia. Risultato: non piange quasi mai, e la pediatra, che è informata di tutte queste "stranezze" (?), ci fa sempre i complimenti per quanto è tranquilla e precoce nostra figlia.
Mi rendo conto che se avessi potuto scegliere, forse sarei tornata a lavorare, prima o poi (io sarei ceramista) ma il call center non mi faceva sentire nè più realizzata nè più felice, come potrete immaginare.
Anche dal punto di vista economico, un nido o una baby sitter costerebbero all'ora più di quanto prendevo io lavorando: e allora preferisco godermela io la bambina! (almeno finchè non andrà alla materna).
Ovviamente ora mio marito lavora per 3 e non è molto presente, almeno finchè non si metterà in proprio (forse in futuro lavorerà da casa).
L'unica cosa che non riesco a gestire in totale serenità è il fatto di non avere aiuto o sostegno morale: tutte le mie amiche non ci pensano neanche ad avere figli; per vari motivi non ho parenti che mi aiutino; ho fatto amicizia con altre mamme e papà al parco o in ludoteca, ma sono ancora amicizie poco approfondite.
Spero che questo forum possa essere un luogo di scambio e dialogo su tutti quegli argomenti "mammeschi"!
Mi sarei riprodotta volentieri anni fa, ma nè io nè il mio allora fidanzato avevamo un contratto indeterminato: abbiamo preferito aspettare.
Per fortuna poi siamo riusciti al primo tentativo, nonostante io avessi avuto vari problemi alle ovaie-
Io e il mio compagno convivevamo già da 8 anni, e io non sentivo affatto la necessità di sposarmi-
Poi però fatti due conti (precaria in un call-center: avrei perso il lavoro) al terzo mese di gravidanza ho capitolato e 2 mesi dopo ci siamo sposati.
Uno dei motivi anti-matrimonio era dare il mio cognome alla bambina, maledetto "Bel"paese- vabbè-
Durante la gravidanza tutto bene, anzi mi dicevo sempre: "ma è una passeggiata! Stavo molto peggio tutte le volte che mi veniva il ciclo!"
Poi però l'ultimo mese è stato davvero pesante, mal di schiena, smagliature, vene varicose... i +25 kg che ho preso sicuramente non hanno aiutato!
Il parto meriterebbe un capitolo a parte- per farla breve, è stato naturale, con epidurale dopo 6 ore di travaglio, e circa 4 punti-
La prossima volta credo che considererò un bel corso di Ipnosi! Pare serva un sacco..
Usiamo pannolini lavabili, pratichiamo l'E.C., lo svezzamento "naturale", il co-sleeping (un po' per forza: abbiamo solo cucina e camera), la lingua dei segni, mangiamo il più bio possibile, limitiamo al massimo l'uso dei prodotti chimici in casa, e in generale cerchiamo di rispettare nostra figlia. Risultato: non piange quasi mai, e la pediatra, che è informata di tutte queste "stranezze" (?), ci fa sempre i complimenti per quanto è tranquilla e precoce nostra figlia.
Mi rendo conto che se avessi potuto scegliere, forse sarei tornata a lavorare, prima o poi (io sarei ceramista) ma il call center non mi faceva sentire nè più realizzata nè più felice, come potrete immaginare.
Anche dal punto di vista economico, un nido o una baby sitter costerebbero all'ora più di quanto prendevo io lavorando: e allora preferisco godermela io la bambina! (almeno finchè non andrà alla materna).
Ovviamente ora mio marito lavora per 3 e non è molto presente, almeno finchè non si metterà in proprio (forse in futuro lavorerà da casa).
L'unica cosa che non riesco a gestire in totale serenità è il fatto di non avere aiuto o sostegno morale: tutte le mie amiche non ci pensano neanche ad avere figli; per vari motivi non ho parenti che mi aiutino; ho fatto amicizia con altre mamme e papà al parco o in ludoteca, ma sono ancora amicizie poco approfondite.
Spero che questo forum possa essere un luogo di scambio e dialogo su tutti quegli argomenti "mammeschi"!
qui: 
